La Cantina: dove l’uomo detta le regole.
La stessa meticolosità con la quale viene selezionata l’uva raccolta, si riflette in cantina. Il lavoro attento del vinificatore, permette di eseguire fermentazioni e macerazioni tese ad un’estrazione dolce e soffice. Alla svinatura, il vino inizia il suo processo di invecchiamento in barriques di rovere francese, che per i primi 10/11 mesi avviene “SUR LIE”. Durante questo periodo, il contatto con le fecce fini, mantenute in attività da frequenti batonage e macroossigenazioni, consente di dare al vino maggiore struttura ed armonia. Successivamente, per ulteriori 7/8 mesi, termina il suo affinamento in legno, ottenendo così una migliore polimerizzazione della componente fenolica che gli conferisce complessità ed eleganza.
“Se fino alla porta della cantina è la natura a giocare la sua partita, da quel punto in poi è l’uomo a dettare legge. Il vino non è un prodotto della natura, la natura dall’uva produce l’aceto. L’esistenza del vino si deve all’uomo, che ha interrotto un processo naturale, per produrre qualcosa che desse piacere, e che avesse in sé la firma, l’anima e la personalità dell’ ”Autore”. Il piacere è il nostro obbiettivo, non va mai dimenticato. Il piacere più grande è riuscire ad accedere alla personalità di un vino.”
Giampaolo Motta