La Massa: frutto della terra, spirito dell’uomo.
La Massa è una gemma nel cuore del Chianti Classico, la cui filosofia ruota attorno allo studio sul terroir come strumento per migliorare l’efficienza della produzione, dalla vigna alla cantina. 27 ettari di vigneto esposti a sud nella splendida Conca d’Oro di Panzano in Chianti (Fi). Documenti raccontano l’affascinante storia di vino ed olio prodotti sin dal XV secolo; alla fine del ‘700, l’allora chiamato “Podere di Massa” diviene un possedimento della curia di Fiesole, e in seguito parte dello “Spedale di Bonifazio della città di Firenze”. Giampaolo Motta la rileva nel 1992, iniziando una lunga opera di ripristino dei vigneti e delle cantine, inseguendo il sogno di farne un paradiso irraggiungibile.
Dopo quindici anni passati a camminare i miei vigneti, mi sento all’inizio di quello che è il lunghissimo percorso della conoscenza, capire le reazioni di ogni determinato suolo alle condizioni climatiche è parte integrante di quell’idea di fedele interpretazione di ogni grande realtà territoriale. Perché un grande terroir possa esprimersi al meglio è necessario tanta umiltà e la forte convinzione di dover dare il massimo per influenzare il meno possibile quello che la natura deve portare a compimento. Una sfida meravigliosa che si ripete ogni anno ma che non deve farci mai dimenticare che tutto sommato noi siamo dei “produttori di frutta e che senza una grande uva non ci sarà mai un grande vino”.
Giampaolo Motta